Antibatterico, Batteriostatico e Antimicrobioti
Un antibiotico è una sostanza prodotta da un microrganismo, capace di ucciderne un altro.
Nell’uso comune il termine indica un farmaco di origine naturale in grado di rallentare o fermare la proliferazione dei batteri. Gli antibiotici si distinguono pertanto in batteriostatici (se bloccano la riproduzione del batterio) e battericidi (se invece uccidono il microrganismo). Un antimicrobico è una sostanza chimica, naturale o di sintesi, che uccide i microorganismi, o ne inibisce la crescita. La sua attività dipende da parametri quali concentrazione nel substrato, temperatura, pH, tipologia del substrato, tipologia del microrganismo da combattere, oltre che dalla presenza di umidità ed ossigeno.
Gli antimicrobici sono suddivisi in base alla loro azione e al tipo di microorganismo che ne subisce l’attività. Tra gli antimicrobici che uccidono i microorganismi si avranno quindi battericidi, fungicidi e virocidi, mentre tra quelli che ne inibiscono la crescita si troveranno batteriostatici, fungistatici e virostatici. In base alla possibilità di utilizzo esteso su tessuti vivi gli antimicrobici sono divisi in antisettici e disinfettanti.